Dal 22 al 25 Aprile il nostro Seminario ospiterà circa 80 seminaristi da tutta Italia per l’annuale convegno missionario. Si tratta di una breve ma significativa esperienza di comunione che Missio Consacrati offre ai giovani in formazione verso il sacerdozio.
L’edizione 2023 è intitolata “Di me sarete testimoni: vite che parlano” e si colloca all’interno del tema della scorsa Giornata missionaria mondiale, riprendendo da essa lo slogan.
Oltre a don Giuseppe Pizzoli, direttore generale della Fondazione Missio, e a don Valerio Bersano, responsabile di Missio Consacrati, interverranno: monsignor Michele Autuoro, vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Napoli e già direttore di Missio; monsignor Domenico Battaglia, arcivescovo della città partenopea, che terrà una lectio magistralis sul tema del convegno; monsignor Emilio Nappa, segretario aggiunto del Dicastero per l’evangelizzazione e presidente delle Pontificie Opere Missionarie, che presiederà la celebrazione eucaristica di lunedì 24 aprile.
In programma anche due testimonianze missionarie: quella di suor Rossana Tidu, della Comunità missionaria di Villaregia, che opera nella pastorale carceraria di Poggioreale, la più grande casa circondariale in Europa; e quella di padre Daniele Moschetti, missionario comboniano, impegnato nella pastorale con i migranti a Castelvolturno. Non mancheranno momenti di confronto nei laboratori, che saranno introdotti da don Gennaro Matino, docente di Teologia pastorale e Storia del cristianesimo.
«La testimonianza di vita del sacerdote – commenta don Bersano nel presentare l’evento – è fondamentale affinché sia credibile nell’annuncio. I candidati al sacerdozio sono preparati proprio per questo. Sono invitati ad accogliere il Vangelo che li rende cristiani della gioia, capaci di parlare di Gesù con la propria vita. Questo dovrebbe essere valido per tutti i cristiani. Sta di fatto che il sacerdote è un uomo credente, ma soprattutto un credente credibile che può parlare di Dio soltanto attraverso la vita fraterna generata dal suo rapporto fortissimo con il Padre, proprio come Gesù».
Fonte: Missio Italia